Facebridge consente di “sbloccare” Facebook in ufficio, a scuola e dove l’accesso è stato bloccato da un firewall o un proxy.
Facebridge non è nient’altro che un “percorso alternativo”, un proxy che vi permetterà di aggiornare il vostro status o caricare foto, bypassando le restrizioni impostate da chi si occupa di gestire la rete.
Il servizio è attualmente in fase beta, e gli autori stanno lavorando a migliorare e includere le varie funzioni che troviamo in Facebook, Chat compresa.
Da quel che dicono i creatori di Facebridge hanno in programma d’inserire un sacco di nuove funzionalità in futuro come ad esempio il supporto SSL, domini multipli etc…
Da provare.
MMMmmm sì permette di sbloccare se non è bloccato lui stesso…
Purtroppo ormai i vari servizi di questo tipo vengono bloccati direttamente dal proxy di scuola/lavoro proprio per evitare questo tipo di “aggiramenti” delle policy…
Purtroppo sono metodi “di un tempo che fu” ma oggi come oggi li vedo inutili…
Ovviamente… ma trattandosi di un nuovo servizio… difficilmente lo si trova nella lista di siti da bloccare… magari in un futuro lo sarà… ma per adesso funziona 🙂
@Giorgio come può essere bloccato direttamente dal proxy se non è presente in lista il dominio? si accorge del “redirect” verso facebook?
Bhé io, ovviamente solo a titolo di TEST non perché volessi connettermi a FB, ho provato a collegarmi al sito… il messaggio che mi arriva è:
[…] In base alle policy di accesso aziendali, l’accesso a questo sito Web ( http://facebridge.net/ ) è stato bloccato perché la categoria Web “Filter Avoidance” non è consentita.
Per qualsiasi domanda, contattare l’Help Desk (da telefono fisso +39 02 #### #### o #### da cellulare) e fornire i codici mostrati di seguito.[…]
Quindi il proxy da noi lo blocca… c’è da dire che essendo una società grande e che le politiche di accesso web e altro sono comuni a livello mondo il proxy sarà organizzato in modo da recepire tutte le modifiche segnalate da tutto il mondo appunto… e probabilmente ci sarà anche dietro un bel servizio a pagamento per cui vengono segnalati questo genere di siti… o magari c’è una ricerca in base alle “keyword” del sito stesso…
Magari per una scuola/università/ditta piccola dove tutti questi filtri devono essere modificati nei ritagli di tempo a mano questo tipo di siti per un po’ può funzionare… da me non fanno in tempo a metterlo online che si trova bloccato…
Ho capito…. e ti ringrazio per il test 😉