L’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di “Google Panda” ha fatto una vera e propria strage sul web.
Siti web e blog che si son visti di punto in bianco dimezzare o quasi azzerare i numeri delle proprie visite.
Dovete sapere che la nuova versione dell’algoritmo, si rivolge a siti di bassa qualità che hanno contenuti scadenti.
Fortunatamente questo blog non è stato colpito dal panda… ho registrato infatti un calo di visite nel mese di agosto ma è tutto nella norma.
Ma quali sono gli accorgimenti fondamentali per evitare che il panda vi assassini il sito?
I principali motivi che potrebbero penalizzarvi li trovate di seguito:
1. Una percentuale elevata di contenuti duplicati
2. Una bassa quantità di contenuti originali su una pagina web o un sito.
3. Una elevata percentuale (o numero) di pagine con una bassa quantità di contenuti originali.
4. Una elevata quantità di pubblicità inappropriata, specialmente in cima alla pagina.
5. Contenuto della pagina (titolo tag pagina) non corrispondente alla query di ricerca.
6. Alta frequenza di rimbalzo su pagina o sito.
7. Tempi di visite basse su pagina o un sito.
8. Bassa percentuale degli utenti che tornano su un sito.
9. Percentuale di clic bassa dalle pagine dei risultati di Google (per pagina o sito).
10. Collegamenti di bassa qualità in entrata per una pagina o un sito.
11. Poca presenza del sito sui social network.
Seguendo questo link invece trovate tutti i siti italiani che vincono o che perdono nello scontro con il panda che non perdona!
Fortunatamente anche il mio blog non è stato colpito da Panda, anzi… in questo periodo ho notato un aumento di visite provenienti dalle ricerche di google, quindi effettivamente i punti da te elencati sono sicuramente validi, visto che anch’io li rispetto da tempo per il mio blog.
Ciao Ilaria,
potresti indicarmi la fonte degli 11 motivi?
Grazie
Val