L’azienda statunitense Neuralink, che si occupa di ricerca in campo medico, sta facendo parlare di sé dopo l’annuncio ufficiale da parte del suo fondatore Elon Musk, già popolare per Space X, Tesla, SolarCity e PayPal.
Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal i lavori di Neuralink sarebbero già iniziati: l’obiettivo di Elon Musk è quello di creare un prodotto commerciale nel giro di pochi anni in grado di risolvere problemi più gravi in caso di lesioni cerebrali, impiantando una interfaccia hardware biocompatibile.
Sì esatto, proprio come nei film di fantascienza, si pensi a Matrix oppure a Black Mirror, l’inquietante serie britannica su Netflix.
Ma tornando con i piedi per terra, prima che una tecnologia sia pronta per l’impianto sull’uomo, così da dare vita ai primi “cyborg” , passeranno tuttavia degli anni, ma quel giorno sembra destinato ad arrivare.
L’evoluzione dall’uomo di Neanderthal a quello di oggi è nulla rispetto a quello che vedremo nei prossimi due o tre secoli grazie a bioingegneria, capacità delle macchine di auto-apprendere e intelligenza artificiale.