Windows è poco sicuro… Google passa a Mac Os e Linux

Google is phasing out the internal use of Microsoft’s ubiquitous Windows operating system because of security concerns, according to several Google employees.
The directive to move to other operating systems began in earnest in January, after Google’s Chinese operations were hacked, and could effectively end the use of Windows at Google, which employs more than 10,000 workers internationally.
“We’re not doing any more Windows. It is a security effort,” said one Google employee.
Many people have been moved away from [Windows] PCs, mostly towards Mac OS, following the China hacking attacks,” said another.

La decisione di sostituire Windows con Mac Os e Linux, da quello che si può leggere dal testo citato, è stata presa in seguito all’ormai famosa vicenda dell’attacco cinese dove gli hackers sfruttavano alcune falle del software Microsoft per accedere ad informazioni riservate.

Via | blogoscoped


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33 anni, Creativa, Geek, appassionata di Tecnologia, Design, Musica e Arte. Sempre circondata da gingilli tecnologici. Vive a Roma, nella vita conosciuta come Graphic/Web Designer. Tech-Blogger dal 2007.

Comments

  • Where things get a bit weird, however, is Google’s alleged decision that Mac OS X is a good alternative. Though Apple likes to trumpet the security of its platform, the reality is quite different. Mac OS X is easy, even fun to exploit. Safari, too, is “easy pickings” for hackers.

    C’è un bell’articolo di Ars Technica, sull’argomento.

    Gabriele 2 giugno 2010 21:08
  • Sono d’accordo.

    Forse un sacco di gente non ha ancora capito che se Linux e Mac OS non sono ancora stati presi di mira, non è perché sono più sicuri, ma perché non fanno massa critica come utenti.
    Quindi non interessano.

    Lungi da me fare il fan boy di Windows, ma quando gli hacker decideranno che il numero di utenti di pinguino e mela valgono una rete di pc zombie, assisteremo ad un fioccare di virus, exploit e buchi di sistema adeguatamente sfruttati.

    Non esiste il sistema operativo infrangibile, mettetevelo in testa.
    Esiste l’utente più accorto in quello che fa (ma quello esula dall’ambiente dove va ad operare).

    Warp9 2 giugno 2010 23:55
  • Bella mossa per anticipare Chrome OS, buttano fango sui concorrenti. Ps ottima la scelta di passare a linux 😉 tagliano i costi

    Malik 3 giugno 2010 13:06
  • @Warp9 Finche linux verra sviluppato dalla comunita, i virus che gireranno saranno pochi IMO

    Malik 3 giugno 2010 19:00
  • Concordo con Warp9!!! E’ l’intervento più intelligente!!! :good:

    Marv 3 giugno 2010 20:31
  • Trovo ridicolo parlare di sicurezza in questo contesto , la motivazione della scelta và cercata altrove . Questo è il mio pensiero

    impactspl 7 giugno 2010 14:46
  • Scelta erratissima.. Windows è poco sicuro perchè essendo l’OS più diffuso sul pianeta, è più soggetto ad attacchi informatici..avere questa consapevolezza ha permesso ai programmatori Microsoft di correggere migliaia e migliaia di falle. Adesso che hackers, crackers e così via sanno del cambio di direzione di Google, punteranno a intaccare i dispositivi Mac Os X per colpire Google… e credetemi ne troveranno a bizzeffe di falle 😉

    Sviluppo siti 11 giugno 2010 14:41
  • Troppo buono Marv. 😉

    @Malik: in parte è vero, una comunità ha più possibilità di collaborazione e il bug hunting è sicuramente più redditizio,
    Ma credo sia solo una questione di tempo e di risorse impiegate, ricordiamoci che anche gli hacker sono una comunità.

    Warp9 14 giugno 2010 22:56
  • @Warp9

    La “filosofia” che la comunità trova bug più facilmente, più occhi ci sono meglio è, etc. è simile alla storia del milione di scimmie che alla lunga digiterà tutte le opere di Shakespeare.

    Gennaro 12 agosto 2010 04:08
  • @Gennaro: se sono scimmie istruite, perché no ? 😉

    Tutte le magagne che ultimamente stanno saltando fuori sui prodotti della mela, pensi che siano frutto del caso ?
    Secondo me è perché si sta alzando il numero degli utenti e di conseguenza l’interesse è aumentato.

    Sul concetto di “comunità ” è presto detto: una comunità condivide le informazioni, quindi è più veloce nello sviluppo.
    Se ognuno lavorasse per conto proprio non ci sarebbe progresso, o quantomeno sarebbe molto più lento.

    Non è una “filosofia”, è semplicemente un modo di lavorare in maniera proficua.
    Si arriva prima al risultato, siano queste le opere di Shakespeare, un bug-hunting o un exploit.

    Warp9 12 settembre 2010 15:56

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