Trips & Tricks: masterizzare un’immagine .ISO da terminale (Mac OS X)

Sapevate che è possibile masterizzare immagini iso direttamente dal terminale di OS X?

In questo breve post voglio mostrarvi un trucchetto che permette di masterizzare un file immagine .ISO digitando una semplice stringa sul terminale del Mac senza dover installare software ingombranti sul proprio sistema.

Per iniziare a bruciare l’immagine ISO su CD o DVD sfrutteremo il comando hdiutil:

$ hdiutil burn quellochevuoitu.iso

Tutto qui! in breve tempo avrete bruciato la vostra immagine su cd senza l’aiuto di alcuna applicazione!

Inoltre ci sono anche tante opzioni, basta digitare il comando hdiutil burn -help per visualizzarle tutte:

$ hdiutil burn -help
hdiutil burn: burn an image to optical media
Usage:  hdiutil burn <image>
Options:
-speed <speed e.g. 1, 2, 4, 8, ... max>
-device <OpenFirmware path>
-sizequery          just calculate size of disc required
-testburn           don't turn on laser

Toggles:
-noeject            don't eject disc after burning
-noverifyburn       don't verify disc contents after burn
-noaddpmap          don't add partition map
-noskipfinalfree    don't skip burning final free partition
-optimizeimage      optimize filesystem for burning
-forceclose         close disc after burning
-nounderrun         disable buffer underrun protection
-[no]synth          synthesize new filesystem from volume

Common options:
-encryption <crypto method>
-stdinpass
-srcimagekey <key>=<value>  (-imagekey is a synonym)
-shadow <shadowfile>
-insecurehttp
-cacert <file|dir>
-puppetstrings
-verbose
-debug
-quiet

Related actions:
-erase              erase disc (quickly)
-fullerase          completely erase disc
-list               list all burning devices, for -device

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33 anni, Creativa, Geek, appassionata di Tecnologia, Design, Musica e Arte. Sempre circondata da gingilli tecnologici. Vive a Roma, nella vita conosciuta come Graphic/Web Designer. Tech-Blogger dal 2007.

Comments

  • ciao Ilaria, scusa ma non ho capito niente!!! Io sono una mac user, vorrei riuscire a fare quello che hai scritto, ti dispiace spiegarmelo in parole più semplici? Grazie!!!

    dani 20 marzo 2009 14:45
  • Ciao dani certo!
    ti spiego in modo più semplice:

    1. apri il terminale del mac

    2. metti l’immagine .ISO sul desktop

    3. sul terminale digita il comando: cd desktop

    4. inserisci un CD o DVD vergine

    5. sempre sul terminale digita il comando: hdiutil burn immagine.iso (dove ho scritto “immagine” devi sostituirlo con il nome dell’immagine ISO che vuoi masterizzare)

    Digitato il comando sul terminale… inizierà il processo di masterizzazione.

    Dimmi pure il punto che non ti è chiaro.

    ILaRi@ 20 marzo 2009 14:58
  • Aaargh, perchè complicarsi la vita? Il Terminale in questo caso fa da scorciatoia a Utility Disco! In mancanza di applicazioni atte alla masterizzazione va bene, ma Utility Disco è praticamente presente su una qualsivoglia macchina che viaggia con MacosX! Trovo che chi non ha conoscenze sul Terminale si può ritrovare a passare ore davanti al monitor senza concludere nulla. Se proprio vogliamo non scomodare Utility Disco e partire da una cosina piccola piccola, e si vuol occasionalmente riordinare il Mac digitate questa stringa sul Terminale: diskutil repairPermissions / (incluso spazio e slash finale – fate copia/incolla, và!) e date Invio. Vi ripara i Privilegi (cosa che almeno una volta al mese tutti i possessori di un Mac dovrebbero fare). A procedura ultimata digitate exit prima di uscire dal Terminale. Naturalmente anche questo lo fa Utility Disco. :hihi:

    Dadox 21 marzo 2009 12:15
  • Ottimo questo tips… mi sono sempre piaciute queste alternative da riga di comando … tendo a ricordarle più facilmente e a lanciarle più velocemente, piuttosto che ad andarle a cercare tra le varie opzioni delle Utilities … ovvio che poi l’uso di applicativi freeware come Burn è quello che consiglio a tutti 🙂

    Ciao e complimenti per il blog… l’ho appena scoperto ma mi ha fatto subito una impressione positiva!
    Antonio

    Antonio 25 marzo 2009 22:47

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