Quando vai a letto lasci acceso il cellulare, magari appoggiandolo vicino al cuscino o sul comodino accanto al letto? oppure lo utilizzi anche come sveglia?!? allora… dovresti sapere che:
Secondo uno studio di una organizzazione non-profit, l’ultimo modello di iPhone (il 3GS) , si è posizionato direttamente a metà nella classifica degli smartphone in termini di radiazioni emesse. Il Environmental Working Group puntualizza che secondo i dati, il nuovo melafonino produrrebbe approssimativamente 1,19W/kg di radiazioni. Un valore tutto sommato basso.
Il 3GS produce ancora troppe radiazioni rispetto agli altri telefoni in classifica, come il Samsung Impression ed il BlackBerry Storm, che producono rispettivamente 0,35 e 0,57W/kg. Si è scoperto che il 3GS emette ben 0,97W/kg in più rispetto al primo iPhone, ma meno rispetto al 3G, che ne emette 1,39W/kg.
In un nuovo rapporto, la EWG ha dichiarato che gli utenti che utilizzano cellulari da più di 10 anni potrebbero incorrere in “seri problemi di salute”. Il documento continua con un elenco dettagliato delle malattie alle quali si potrebbe andare in contro. L’organizzazione ha sottoposto il documento al governo americano affinché diventi obbligatorio, al momento dell’acquisto, rendere visibile l’indicazione delle radiazioni emesse dal cellulare in vendita…
Via | melablog
So che la prima regola è ” Non sono consentiti messaggi non inerenti al post”, ma volevo cmq farti i complimenti per il blog.
Davvero ben fatto sia come grafica che come contenuti. Ti ho già aggiunta tra gli RSS!
Buon lavoro! 😉
Vabbè… dai… scrivo qualcosa inerente al post. 😛
Considerando che il primo cellulare l’avrò usato a 16 anni e adesso ne ho quasi 26… devo iniziare a preoccuparmi secondo te?
Cmq per il momento sono solo ipotesi… tra qualche anno scopriremo se effettivamente i cellulari procuravano i danni o se si trattava solo della classica fobia che colpisce tutte le novità tecnologico-scientifiche.
Seh, vabbè. Ma dai disturbi provocati dalle onde elettromagnetiche a quelle radioattive ce ne vuole. Altrimenti l’Italia sarebbe una Cernobil in scala maggiorata. :happy:
Effettivamente sui quotidiani qualche giorno fa (e poi su melablog che ha ripreso la notizia) si è fatto un terribile errore: le onde emesse dai cellulari sono radiofrequenze, non radiazioni. O meglio, nel termine esteso e piu’ tecnico “radiazione”, nel senso di qualcosa che si sparge, c’e’ un fondo di verita’. Ma come giustamente dice Piplos, per fortuna non siamo ancora la nuova Chernobyl ^__^
hai ragione! corretto grazie :good:
e’ un piacere 😉
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seri problemi di salute intesi come USO SPORADICO DEI TERMINALI…tipo quelle persone che si fanno le ore intere?